lunedì 27 febbraio 2012

Servente Dns

Ogni host connesso ad internet detiene un indirizzo Ip univoco assegnatogli dall'autorità di registrazione dello spazio dei nomi a cui di norma viene associato un nome anch'esso univoco.

Esempio  L'ndirizzo ip  74.125.230.88   è assegnato al dominio   google.it

Ad ogni indirizzo web che comunemente un qualsiasi utente si appresta a digitare sul proprio browser viene associato un indirizzo ip univoco all'interno della rete www.

Il meccanismo che consente  all'utente finale il raggiungimento di un determinato sito web attraverso la digitazione del sito di interesse avviene grazie al lavoro svolto dietro le quinte del sistema di risoluzione dei nomi, DNS.

Il server che si occupa della traduzione nome host ---> ip host è il server DNS (Domain name resolv.)
Il suo compito permette agli utenti finali di evitare di memorizzare l'indirizzo ip (pratica molto scomoda per raggiungere un determinato host)  utilizzando al suo posto un nome ad esso associato.
Tale modalità risulta indubbiamente più comoda e più semplice da memorizzare.



Di seguito spiegheremo come è strutturato logicamente il sistema di risoluzione dei nomi parlando di domini, zone e di record di ricerca

Il sistema di risoluzione dei nomi presente sul web può essere rappresentato come una struttura ad albero, dove alla base di esso è presente la radice, indicata col simbolo ".", dell'albero da cui può aver inizio la ramificazione dei domini presenti sulla rete.

Esempio servente-linux.it.

Esso è rappresentato nella struttura ad albero con alla radice il simbolo "." seguito dal sotto-dominio it (valido per tutti quei domini registrati in italia) su cui è stato pubblicato il dominio servente-linux.


          

E' bene sapere che ad ogni nodo di tale albero si può assegnare o meno l'autorevolezza di poter creare altri nodi e/o rami. Tale autorevolezza viene assegnata dal nodo genitore  di appartenenza.
 

In pratica i provider che offrono ai propri clienti la possibilità di effettuare una registrazione avente un nome univoco con un proprio spazio web dedicato, ricevono dall'autorità di registrazione dei nomi  la possibilità di pubblicare un tot di indirizzi ip appartenenti al sotto-dominio ad esempio it preventivamente accordatogli.

Esempio Alla società di hosting servente-linux sono stati accordati la seguente fascia di indirizzi ip

da                       11.16.10.100                   a              11.16.30.100

Il cliente Fabio richiede alla ditta hosting servente-linux uno spazio web con una registrazione del proprio dominio personale avente come nome (se disponbile) fabio.linux-servente.it.
La ditta di hosting verificata la disponibilità chiederà la registrazione all'organizzazione di assegnazione dei nomi del dominio richiesto assegnandogli ad esso un indirizzo ip disponibile fra quelli in loro possesso (esempio 11.16.25.100)
In realtà l'esempio sopra riportato registra un dominio di secondo livello, di norma i clienti richiedono la registrazione di domini di primo livello in questo caso la registrazione sarebbe fabio.it

Come abbiamo potuto intuire alla base del sistema di risoluzione dei nomi è di fondamentale importanza la presenza dei domini infatti tramite esso è possibile rappresentare un indirizzo attraverso una denominazione ben strutturata.

Esempio  fabio.servente-linux.it potrebbe essere il nome di dominio che corrisponde ad un esatto nodo nella rete (in questo caso il nodo è stato espresso secondo la notazione FQDN, fully qualified domain name), nome che è possibile scomporre e rappresentare secondo una sequenza gerarchica come raffigurata di seguito




                          

La lunghezza di un nome di dominio si esprime in livelli, intesi come quantità di nodi che  si devono attraversare, esclusa la radice. Per esempio, il nome fabio.servente-linux.it ha tre livelli. In particolare, si fa riferimento al primo nodo successivo alla radice come al dominio di primo livello, noto in generale come TLD, ovvero top level domain. Pertanto, il nome fabio.servente-linux.it appartiene quindi al dominio di primo livello it.

Ad ogni ramo della struttura ad albero possiamo assegnare una zona.
Ogni zona è responsabile solo ed esclusivamente dell'ambito relativo al nodo a cui appartiene, ma può rilasciare  l'autorevolezza di gestione ai rami sottostanti per quello che concerne l'eventuale nascita di domini.

Ogni zona inoltre utilizza i cosiddetti record di risorsa per organizzare le informazioni di sua competenza.
Esempio per far si che un nodo appartenente alla sua circoscrizione possa essere raggiunto tramite  indirizzo web  si fa uso della risorsa A, che permette di associare al nome l'inidirizzo ip, così per indicare a quale indirizzo ip corrisponde un determinato servente di zona competente per un certo nome di dominio si usa la risorsa DN.

L’interrogazione di un servizio DNS corrisponde all’interrogazione di una base di dati, in cui, il risultato è il record desiderato. 


La base di dati che costituisce il sistema DNS serve principalmente per due cose: trovare l’indirizzo numerico corrispondente a un nome di dominio e trovare il nome di dominio a partire dall’indirizzo numerico (ammesso che sia disponibile un nome).


Sembrerebbe a questo punto chiaro che i nomi dei domini utilizzati su internet per essere raggiungibili ed attivi necessitano di una fase di registrazione del dominio presso la zona competente.
Esempio 

Si suppone di voler registrare il dominio linux-servente.it è necessario in tale circostanza rivolgersi a quella che viene chiamata autorità di registrazione (nota anche con la sigla RA, Registration Autoririty), competente per il dominio di primo livello a cui si sta facendo riferimanto in questo caso all'autorità di registrazione italiana : http://www.nic.it.

Poichè le fasi legate alla registrazione di un dominio non sono semplici operazioni che possano risultare familiari ai molti, esistono delle società che prestano il loro servizio per il mantenimento e la registrazione del dominio sulla rete internet.

E' possibile paragonare la registrazione di un dominio come la registrazione di un marchio,con la differenza che nel caso del dominio per essere utilizzato è necessario che il servizio DNS venga aggiornato aggiungendo all'interno del database il record che rappresenta il dominio scelto.

Di norma le autorità di registrazione pubblicano le informazioni di appartenenza dei domini di loro competenza indicando i dati personali del proprietario di dominio la data di creazione del dominio, la data di ultimo aggiornamento e la data di scadenza.
Particolare importanza è da dare al significato di data di scadenza in quanto  superata la quale se il contratto non verrà aggiornato il nome del dominio non sarà più raggiungibile ed inoltre potrà da quel momento in poi essere disponibile per una nuova futura registrazione da parte di terzi.
Per conoscere queste informazioni legate ad un dominio è possibile ottenerle attraverso l'uso del comando whois seguito dal nome del dominio

Esempio whois google.it 

Domain:             google.it
Status:                ok
Created:             1999-12-10 00:00:00
Last Update:      2011-12-13 01:19:13
Expire Date:      2012-11-27

Registrant
  Name:               Google Ireland Holdings
  Organization:  Google Ireland Holdings
  ContactID:       GOOG175
  Address:            70 Sir John Rogersons Quay
                             Dublin
                             2
                             IE  Last Update:
                             IE
  Created:           2008-11-27 16:47:22
  Last Update:    2011-01-12 07:57:37